ABBAZIA
Costruita nel sec X, tra il fiume Chiaro e il Torbido, per l’assistenza religiosa al villaggio di Mammola che stava sorgendo di fronte e ai piedi dei colli del Petto, diventò del tempo un insediamento monastico (Abbazia) importante nonché centro vivo di fede e di cultura.
Nel 1583 il Cardinale Carafa fece costruire, al posto dell’angusta grangia, una più ampia chiesa delicata a San Nicodemo. Questa, ad unica navata conserva un bellissimo altare ad intarsi marmorei con sopra un prezioso dipinto di San Nicodemo restaurato di recente.
Nella parte sinistra delimitata da una spessa cancellata, dentro la cappella cimiteriale dell’Annunziata, è conservata, sull’unico altare esistente, una tela raffigurante l’Annunciazione.
Entrambi i dipinti per ragioni di salvaguardia e di tutela sono custoditi ed esposti rispettivamente uno nel palazzo Municipale, l’altra nella chiesa dell’Annunziata.
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